Veronica
Oggi in pausa pranzo mi ha suonato il cellulare. Era Veronica, la signora conosciuta a Saturnia. Mi ha detto che insieme a degli amici sta organizzando un giretto di qualche giorno dalle nostre parti. Domenica prossima le piacerebbe incontrarmi e spera di passare l’intera giornata con me. La sua proposta mi ha fatto molto piacere, sarebbe bello farla conoscere a Lella, a G. e a Pietro. Ovviamente le ho risposto di si. Ma quando poco fa ne ho parlato alla mia dolce metà non mi sembrava particolarmente entusiasta. Ha cominciato a dire che andare in giro con questo caldo lui si stanca, è faticoso, suda… come se solo lui sudasse.
Mi sono girate un po’ le scatole – Va bene, va bene, ho capito. Non ne hai voglia…- Respira cara, respira, se no qui parte la litigata.
- Non è che proprio non ho voglia… è il caldo. – si scusa lui, con fare annoiato. Si, si, metti la toppa, ho pensato io.
- Va bene, sento Lella e Pietro.- faccio per tagliar corto.
Chiamo Lella le spiego la situazione e lei subito si dice contentissima dell’idea. Tutt’altra pasta di persona (senza nulla togliere a G.) – Ne parlo subito a Pietro.- risponde allegra. Poco dopo mi richiama – Pietro ringrazia, ma anche lui declina l’invito. Devono sistemare delle cose in casa editrice prima della chiusura di agosto. In poche parole niente. Mi sa che sarà una domenica tutta donne. –
- Tutta riposo, quindi. Meglio non sanno cosa si perdono. Veronica è una tipa molto interessante.- rispondo. Butto giù subito un’idea della gita e la invio con un sms a Lella che la approva immediatamente.
Questa mattina, domenica, siamo partite presto perché avevamo appuntamento alle undici con Veronica alla stazione di Desenzano sul Garda. Arriviamo un po’ in anticipo ma la vedo già che ci aspetta fuori dalla stazione. Dopo le presentazioni le illustriamo l’itinerario che è previsto per la giornata ma Veronica prima di partire propone una sosta in un bar. Ha fame perché anche lei ha fatto una levataccia questa mattina. La guardo mangiare con piacere una succulenta brioche e penso che con tutte le rughe al loro posto che le caratterizzano il volto e rispecchiano il suo temperamento è veramente una meraviglia! Ha i capelli corti, grigi e spettinati e il suo modo di conciarsi, sportivo ma anche ricercato, parla di lei molto esplicitamente. Ha un sorriso travolgente esaltato da un lucida labbra discreto e lo sguardo profondo sottolineato da un tocco di mascara e un ombretto pastello. Dopo una ventina di minuti partiamo. Il programma prevede un giro con sosta per il pranzo a Valeggio sul Mincio in una trattoria consigliatami da G. Poi partenza alla volta di Sirmione che secondo me è uno dei posti più belli che ci siano.
E’ bel tempo e ci fermiamo ad ammirare alcuni scorci suggestivi del fiume Mincio. Ci facciamo pure un selfie col panorama alle spalle che inviamo seduta stante ai nostri uomini per farli un po’ schiattare d’invidia.
Non rispondono!
Veronica, durante il viaggio, ci parla dei suoi progetti per il futuro che comprendono viaggi per diletto ma non solo. Da quando non ha più impegni lavorativi collabora con una organizzazione di volontariato internazionale che costruisce scuole e forma insegnanti nei paesi in via di sviluppo in Africa e Sud America. Le chiediamo il sito perché ci ha invogliato a contribuire almeno dal punto di vista economico. Lei conosce personalmente i fondatori e i principali collaboratori da molto tempo e ci dice con una punta di tristezza nella voce – A parte qualche cazzata il lavoro che fanno, in linea di massima, è serio e abbastanza rispettoso delle esigenze e delle tradizioni dei luoghi in cui operano. In alcuni servizi fotografici che ho fatto per lavoro per diverse ONG di volontariato ho visto ben di peggio purtroppo!-
Poi ci chiede di raccontare di noi – Se no parlo sempre io.- dice ridendo.
- Ma noi ascoltiamo molto volentieri!- dice Lella guardandomi.
- Sicuro!- faccio io.
Intanto siamo arrivate a Sirmione. Molliamo l’automobile ed entriamo nell’antico borgo sul lago. Veronica tira fuori la sua Nikon e fotografa tutto, ogni angolo, ogni porta.
- Sapete che non ero mai venuta qui? Non credevo fosse così bello Sirmione, è veramente stupendo!- dice totalmente presa da tutto quello che la circonda.
Verso le sei ci chiede se possiamo accompagnarla alla stazione di Verona da cui le è più facile raggiungere il luogo dove si trova il resto del gruppo con cui è in viaggio.
Alla fine quando finalmente arriviamo a casa Lella mi saluta con queste parole - Sono un po’ stanca, ma sono stata proprio bene con la tua amica Veronica. E’ una persona speciale proprio come te!-
- Si è vero è speciale. Sono stata fortunata a conoscerla. Ha lasciato un’impronta positiva nella mia vita.- Le mando un bacio e ingrano la marcia.
Intanto penso a G. Chissà come ha passato la giornata… se si è annoiato ho proprio piacere!
Sirmione